Tutte le farine hanno pregi....

 

                                                    

 QUINOA

    

Proprietà e benefici della quinoa

La quinoa non è una graminacea e non contiene glutine, è quindi un alimento adatto a chi soffre di celiachia.

Ha numerosissime proprietà nutritive. È molto ricca di proteine, carboidrati e fibra alimentare. Nella sua composizione sono presenti due aminoacidi essenziali molto importanti per il buon funzionamento dell’organismo: lisina e metionina. Quest’ultimo aiuta il metabolismo dell’insulina.

Contiene, infine, una buona quota di minerali e vitamine, in particolare magnesiovitamina C e vitamina E.

La quinoa è particolarmente energizzante; 100 grammi apportano circa 350 calorie. Essendo un alimento molto nutriente, il suo consumo è consigliato soprattutto a bambini, donne in gravidanza, sportivi e convalescenti. Il suo elevato contenuto proteico, rende la quinoa una valida alternativa rispetto agli alimenti proteici di origine animale.

 

AMARANTO

   Le proprietà dell’amaranto Come la quinoa, anche l’amaranto ha proprietà che lo rendono assimilabile a un cereale, ma di fatto non lo è, pertanto non contiene glutine e può essere inserito nella dieta di chi soffre di celiachia. Può vantare un ottimo contenuto di proteine ad alta qualità, caratteristica che lo rende un ottimo sostituto delle proteine di origine animale, per chi voglia seguire una dieta vegetariana. È ricchissimo di fibre alimentari e di calcio; contiene, inoltre, una buona quota di fosforo, ferro, magnesio, vitamine del complesso B e vitamina C. L’amaranto per la salute dell’apparato gastrointestinale Grazie all’ assenza di glutine e all’ elevato contenuto di fibre, l’amaranto è particolarmente digeribile ed è consigliabile anche per le persone con disturbi a livello gastrointestinale. Per lo stesso motivo, è un alimento adatto anche alla dieta degli anziani; può, inoltre, essere inserito nell’alimentazione del bambino sin dalle prime fasi dello svezzamento. L’amaranto per la salute dell’apparato cardiovascolare L’amaranto contiene fitosteroli in elevate quantità e, dunque, può essere utile per mantenere il colesterolo nella norma e per aiutare a ridurlo, quando è troppo elevato. In uno studio condotto in Russia nel 2007, pazienti con malattie coronariche e ipertensione, nella cui dieta era stato introdotto l’amaranto, hanno ottenuto benefici sui valori di pressione arteriosa, colesterolo totale, colesterolo LDL (quello cattivo) e trigliceridi.  

Controindicazioni dell’amaranto L’amaranto contiene una quantità non trascurabile di acido ossalico, pertanto potrebbe inibire l’assorbimento di calcio e zinco; non è quindi consigliabile in chi soffre di patologie a livello renale, gotta o artrite reumatoide. Per l’elevato contenuto di proteine, non è consigliabile associarlo ad altri alimenti altamente proteici; non andrebbe quindi mangiato insieme a carne, latte e derivati, uova. 

Fonte: http://www.viversano.net/alimentazione/mangiare-sano/amaranto-proprieta/                                

 

GRANO SARACENO

 

Si distingue dai comuni cereali per l’elevato valore biologico delle sue proteine (14,1% contro 9,2% del frumento tenero e 8,5% della farina di mais) che contengono gli otto aminoacidi essenziali in proporzione ottimale, mentre i “cereali veri” contengono poca lisina.

La lisina, amminoacido essenziale, è presente in percentuali elevate, superiori a quelle dell’uovo e di tutti gli altri cereali, con valori variabili fra il 4 e il 20% a seconda delle cultivar e delle condizioni ambientali.

Rispetto alla farina di frumento, quella di grano saraceno è priva di glutine ed è quindi adatta per alimenti destinati ai celiaci. Contiene una maggiore quantità di amido a più lenta digestione ed è quindi particolarmente indicato nella dieta dei diabetici.

Il grano saraceno è una buona fonte di fibre e di minerali, é molto ricco di fosforo, calcio (più del frumento), ferro, rame, magnesio, manganese e la sua percentuale di potassio supera quella di tutti gli altri cereali.

Contiene anche importanti vitamine come quelle del gruppo B (B1, B2, PP, B5).                                                                                 

 

RISO INTEGRALE

 

Il riso integrale è soprattutto un alimento rinfrescante, disintossicante e lievemente lassativo. È un cereale che, in quanto privo di glutine, può essere consumato senza alcun problema dalle persone interessate dal morbo celiaco.

È un alimento altamente digeribile e quindi non affatica lo stomaco. È l’ideale per chi ha problemi di sonnolenza dopo i pasti.

 

Può essere consumato in caso di problemi di sovrappeso al posto della pasta, possibilmente in abbinamento a verdure. In questo caso si hanno benefici anche in caso di stitichezza.

Il riso integrale ha un basso indice glicemico ed aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue. È un carboidrato complesso, rispetto al riso bianco favorisce un lento rilascio degli zuccheri ed evita così i picchi glicemici

 

Per problemi di diarrea invece sarebbe utile bere l’acqua di cottura del riso.

 

Il consumo di riso integrale è consigliato alle persone sottoposte a dieta dimagrante. Infatti l’energia accumulata viene consumata in modo lento ed omogeneo durante tutta la giornata, senza che si accumulino depositi di grasso.

Oltre a questo, il riso integrale è consigliato nelle diete dimagranti perché da un senso di sazietà maggiore rispetto a quello degli altri cereali.

Anche se può sembrare strano il riso integrale ha un buon contenuto di sostanze con proprietà antiossidanti. Queste, insieme alla fibra alimentare, aiutano il nostro organismo a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo LDL.

 

Contiene un enzima con proprietà antiossidanti chiamato superossido dismutasi che protegge le cellule dai danni ossidativi. Recenti studi hanno dimostrato che il riso integrale ha una buona capacità di contrastare l’attività dei radicali liberi. Previene quindi il rischio di sviluppare malattie cardiache ed alcuni tipi di tumore.

 

Il suo consumo fa bene alle funzioni cerebrali ed al sistema nervoso. Questi benefici sono imputabili alla buona presenza di minerali come magnesio e manganese ed alle vitamine, in particolar modo la vitamina E.

 

Il riso integrale contiene naturalmente la melatonina, un ormone responsabile del ciclo sonno-veglia. Per questo motivo è consigliato in caso di insonnia.

 

L’alto contenuto di fibre alimentari fa di questo alimento un ottimo metodo preventivo nei confronti del tumore al colon. Le fibre si legano alle tossine e alle sostanze dannose facilitandone l’espulsione.

Ricco di selenio e di manganese. Il selenio aiuta a prevenire le malattie cardiache e l’artrite. Il manganese apporta benefici al sistema nervoso ed all’apparato riproduttivo. La niacina invece, o vitamina B3, ha proprietà protettive nei confronti dell’apparato cardiocircolatorio e gastrointestinale.

 

MIGLIO  

Il miglio è ricchissimo di sali minerali tra cui ferro, potassio, fosforo, magnesio, zinco, calcio, sodio e silicio. Contiene soprattutto vitamine del complesso B, ma anche vitamine A, E e PP. È facilmente digeribile e vanta proprietà diuretiche. Contiene acido salicilico. Il miglio decorticato è privo di glutine. Il miglio alleato dell’apparato gastrointestinale Grazie all’elevata digeribilità, il miglio è indicato per tutte quelle categorie di persone che hanno bisogno di alimenti facilmente digeribili: anziani, donne il dolce attesa e bambini, anche molto piccoli. La farina di miglio può essere utilizzata per preparare creme e pappe, anche nella fase dello svezzamento. Svolge un’azione alcalinizzante ed è dunque utile anche per quanti soffrono di acidità di stomaco.

Il miglio alleato della bellezza Il miglio è considerato da sempre un alimento utile alla bellezza di capelli, ciglia, pelle, denti e unghie. Stimola la produzione della cheratina di unghie e capelli e aiuta a rinforzare lo smalto dei denti. La sua azione stimolante sulla pelle non è stata dimostrata scientificamente; tuttavia l’elevata presenza di proteine strutturali ne suggerisce l’uso per ridare vigore ai capelli sfruttati e fragili, oltre che alle unghie deboli. In generale, quindi, il miglio sembra essere un alimento molto utile per la salute degli annessi cutanei. Il miglio ricostituente e antistress Grazie alle sue proprietà nutrizionali, e soprattutto all’ abbondante presenza di vitamine del gruppo B e alla ricchezza di minerali, il miglio è un alimento ricostituente; è pertanto consigliato in caso di astenia e in convalescenza. Da sempre, inoltre, è considerato una sorta di antistress naturale. 

Fonte: http://www.viversano.net/alimentazione/mangiare-sano/miglio-proprieta/